Presentazione
All’interno dell’insieme delle opere che sono conservate presso la Galleria è possibile individuare un ulteriore percorso che descrive, attraverso le opere di una molteplicità di autori, stili e materiali, la Vita di Gesù. Un percorso questo che si affianca al precedente Gesù divino lavoratore.
Possiamo assumere come “guida” di questo cammino l’opera di Giuseppe Fortunato Pirrone Vita di Gesù, realizzato nel 1956. È un bronzo parzialmente dorato di medie dimensioni che, sul modello della Colonna Traiana, fissa le principali tappe della vita di Gesù.
Alla prima tappa del cammino indicata da Pirrone, possiamo associare la splendida Annunciazione di Virginio Ciminaghi, una scultura in bronzo articolata in modo tale che il visitatore non possa vedere contemporaneamente il volto della Vergine e quello dell’Angelo: La Natività viene incontro al visitatore già nella prima sala con una delle prime opere entrate a far parte della Galleria. Infatti, Mario Tozzi realizza nel 1943 una tela di grandi dimensioni (198 x 298 cm.) che potrà essere recapitata però solo dopo la fine del secondo conflitto mondiale.
La Sacra Famiglia è presentata da Gisberto Ceracchini in un lavoro del 1955. Le vetrate che impreziosiscono la Cappella della Pro Civitate Christiana raccontano invece, grazie all’opera del maestro ungherese János Hajnal, le Beatitudini e parabole del Regno del 1959.
Le opere di William Congdon descrivono la passione, la crocifissione e la deposizione di Cristo attraverso un ciclo di tavole dalla pittura intensa e coinvolgente che scuote anche il più distratto dei visitatori: ciclo che culmina in un originale mosaico rappresentante l’Eucaristia, un’opera del 1961.
Diverse altre opere descrivono i momenti salienti della vita del Cristo: invitiamo il visitatore ad iniziare questo percorso usando i collegamenti sopra (per muoversi in modo ordinato tra le pagine del "libro") o sfogliando le immagini scorrevoli qui sotto.