Annunciazione

Terracotta parzialmente smaltata, 175 x 145 x 28 cm. Firmata in basso al centro “Angelo Biancini”. Acquisto, 1956. Esposizioni: VII Quadriennale Nazionale d’Arte, Roma 1955-56. Inv. n. 0000300 (Giardini).

I primi contatti tra Angelo Biancini e la Pro Civitate Cristiana avvennero tramite don Giovanni Rossi, che conobbe l’artista a Roma nel 1948 in occasione della V Quadriennale Nazionale d’Arte. L’anno seguente, in novembre, don Giovanni scrisse allo scultore chiedendogli le notizie biografiche e alcune fotografie di opere d’arte sacra per redigere una scheda monografica da pubblicare sulle pagine del quindicinale “La Rocca”. Biancini prontamente rispose al presule, dando così inizio a un’intensa corrispondenza che si sviluppò per oltre quindici anni e che ebbe come coprotagonista anche Pia Bruzzichelli, allora direttrice della Galleria d’Arte Contemporanea della Cittadella. Nel 1955 lo scultore fu invitato a prendere parte alle Personali d’Arte Cristiana e nello stesso anno realizzò più di cinquanta pezzi in ceramica tra crocifissi, angeli musicanti e oranti, Maestà in trono, che furono collocati in diversi ambienti e stanze della Cittadella. L’anno seguente inviò alla Galleria il rilievo raffigurante l’Annunciazione, che era stato esposto alla VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma ottenendo il premio acquisto istituito dalla stessa Pro Civitate Christiana. L’opera, particolarmente significativa nella ricerca plastica di Biancini, costituisce una versione riveduta in alcuni particolari del pannello vincitore del Premio Faenza al V Concorso nazionale della ceramica del 1946. In essa il morbido modellato delle forme si accompagna ai ritmi fluenti delle linee e al tono poetico della narrazione, congiunti alla tipica lavorazione fremente delle superfici, incise da una fitta trama di segni. Fonti e bibliografia: VII Quadriennale Nazionale d’Arte 1955, p. 3; Catalogo Galleria 1964, n. 45. [F.S.]