Titolo
Africa n. 5 Jacquesville
Soggetto
Africa n. 5 Jacquesville
Autore
Congdon, William (1912/1998)
-
sigla
Tipo oggetto
dipinto
Date
terzo quarto sec. XX
1970/01/16
data
Serie
Materiali
tecnica mista su tavola
Misure (cm./gr.)
Altezza:
85 Larghezza:
100
Tecnica mista su faesite, 85 x 100 cm. Acquisto, 1985. Esposizioni: Un americano in Assisi. William Congdon nel centenario, Assisi 2012. Inv. n. 0195900 (Galleria).
Acquisita nel 1985, l’opera fu realizzata nel 1970 da William Congdon, ritornato per un breve viaggio in Africa, dove era già stato precedentemente durante la guerra e prima del 1959, quando aveva visitato, oltre all’Egitto, il deserto del Sahara. Africa n. 5 è uno dei tanti paesaggi dipinti dall’artista, fin dall’esperienza newyorkese, come interpretazione spirituale dei luoghi. Nella composizione, nettamente divisa in tre parti e in cui predomina il color sabbia, il verde della vegetazione tipica si configura metaforicamente come un’oasi visiva, un appiglio cromatico che si riflette, restituendo ordine alla composizione, nell’acqua. Fra le due fasce di piante e acqua si trovano però, appena graffiti nella pasta del colore, gli edifici – sede degli uomini e delle loro contraddizioni – la cui linea di contorno nera sembra eroderne più che racchiuderne i volumi. I paesaggi, genere prediletto dall’artista, ricercano nel variare delle mete raffigurate e nelle scelte di colore – luce e ombra rese con pennellate materiche in cui si intuisce il gesto – un equilibrio con il sentire umano. La sintesi estrema delle forme lasciate all’intuito aumenta il potere evocativo delle stesse, come lo stesso Congdon scrisse: “Il divino spunta dove vuole, e quindi anche nella natura e il deserto mi è sembrato così stupendo perché sono consapevole delle barriere che l’uomo si costruisce contro Dio” (Bernardini, in William Congdon 1912-1998, 2005, p. 24). Fonti e bibliografia: Bernardini 2012, p. 33, tav. X. [S.V.]
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