
LA GALLERIA VA IN VISITA
Per fare rete, per creare connessioni, per lo scambio di conoscenza, per la cultura condivisa, una nuova rubrica dedicata alle mostre, agli eventi e alle inaugurazioni a cui la Galleria d’Arte Contemporanea partecipa.
Oggi vi raccontiamo “In breve, Robert Doisneau”, intima raccolta fotografica di alcuni dei più celebri scatti del fotografo parigino.
Con il sostegno del Ministero della Cultura e della Direzione Generale dei musei dell’Umbria, negli spazi incredibili della Galleria Nazionale dell’Umbria, prende vita la rassegna Camera Oscura che è insieme luogo, espressione e mezzo per esplorare l’essenza dell’arte fotografica.

“Questo ambiente, concepito come un moderno omaggio all’antica camera obscura, invita il pubblico a immergersi in un’esperienza inattesa […] in un contesto diverso” rispetto alla forma e ai contenuti del percorso che si snoda tra le sale della GNU.
Camera Oscura inaugura il suo secondo appuntamento ricordando uno dei più grandi maestri della fotografia del Novecento; Robert Doisneau, parigino di origine, amante della vita, attento osservatore e cittadino delle sue periferie, insegue fin da giovanissimo il sogno di fare della fotografia la sua vita. Dalla passione per le arti grafiche eredita la precisione per la composizione, la ricercatezza per la costruzione dell’immagine e l’armonia degli elementi che fanno dello scatto un’opera d’arte sfidante le leggi del tempo e dello spazio.

È il caso della celebre “Il bacio dell’Hôtel de Ville” fotografia passata alla storia, riprodotta, copiata, amata e odiata ma comunque conosciuta da tutti. La storia dei due giovani innamorati che si uniscono in un bacio senza fine davanti al Municipio tra folla frettolosa racchiude in un unico fermo immagine la verità sull’arte fotografica: cosa è la fotografia se non una storia raccontata che spazia tra il reale e il verisimile, tra ciò che la lente cattura e quello si vuole realmente far emergere “in un miracolo di equilibrio nell’uso degli elementi”? E chi è il fotografo se non “un usciere che controlla quel che accade, vede chi entra, chi esce, chi si muove e come si muove”?
La raccolta di scatti di Robert Doisneau è tutto questo: si sogna e si spazia in questa direzione lasciando al pubblico il beneficio del dubbio e la spensieratezza nell’osservare il rapporto che l’artista aveva con il suo reale.
Dal catalogo della mostra “In breve, Robert Doisneau” edito da Silvana Editoriale promosso e curato da Galleria Nazionale dell'Umbria, 2025