Titolo
Credo
Soggetto
Credo
Autore
Pirrone, Giuseppe Fortunato (1898/1978)
-
firma
Tipo oggetto
Medaglie
Date
terzo quarto sec. XX
Serie
Materiali
Misure (cm./gr.)
Bronzo brunito, diametro medio 11 cm circa. Acquisto, 1957-59. Inv. nn. 0178801 e ss. (Galleria).
La parte più cospicua del medagliere pirroniano appartenente alla Galleria d’arte della Pro Civitate è costituita dalla serie delle diciassette medaglie che gli furono commissionate per commemorare i Corsi di studi cristiani tenuti annualmente nella Cittadella tra il 1940 e il 1959 (ad eccezione del periodo bellico tra il 1943 e il 1945). In questa serie lo scultore raffigurò gli episodi salienti della vita di Cristo tenendo conto dei versetti del Credo in latino che, inseriti a rilievo a lettere capitali lungo i bordi di ciascuna medaglia, corrispondono ai titoli dei diversi Corsi di studio. Sul verso di ciascuna medaglia sono riportate le iscrizioni e le indicazioni relative ai Corsi di studio, inquadrate entro motivi cruciformi oppure tra racemi gigliati o spinati. Le medaglie erano state concepite sin dall’inizio per uno scopo esclusivamente espositivo, tuttavia lo scultore espresse più volte a don Rossi il desiderio di farle coniare. Pirrone realizzò in collaborazione con il cesellatore romano Mario De Marchis trentaquattro placchette circolari, corrispondenti al recto e al verso di ciascuna medaglia, e si occupò personalmente di farle incorniciare in cinque quadri. Le composizioni si contraddistinguono per la chiara euritmia formale. In ogni medaglia è riscontrabile una sapiente perizia sia per contenere i volumi attraverso un rilievo pittorico sia per misurare la composizione adattando le forme alla superficie circolare. Pirrone eliminò infatti ogni particolare non essenziale ai fini della rappresentazione e ogni elemento descrittivo superfluo che potesse distogliere l’attenzione dell’osservatore. Ad esempio, una palma e l’accenno all’ambiente fluviale costituiscono la scena dove si svolge il Battesimo di Cristo; così nell’Ultima cena il tavolo pressoché spoglio e tre apostoli sono sufficienti a descrivere il momento in cui viene istituita l’Eucarestia. L’intenso sentimento religioso dello scultore si traduce in immagini solenni dai toni quasi epici, soprattutto quando si tratta di rappresentare Gesù trionfante nella Resurrezione e nell’Ascensione; Gesù maestro che siede sulla Sedes Sapientiae; Gesù giudice alla fine dei tempi o Gesù re dei cieli. Completano la serie le medaglie dedicate alla Creazione degli astri, a Dio Padre, all’Immacolata Concezione, allo Spirito Santo, agli Evangelisti simboleggiati dal tetramorfo e a Mosè con i profeti. Fonti e bibliografia: Pro Civitate Christiana, Archivio Artisti, b. Carteggio Pirrone Giuseppe Fortunato; Santaniello 2002, pp. 12-13, 16-32. [F.S.]
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