Bronzo; 90 x 125 cm. Firmato e datato in basso a destra “Bodini 63”. Acquisto, 1963. Esposizioni: Floriano Bodini. Personale, Assisi 1963; Cristo nell’arte contemporanea, Lugano 1965. Inv. n. 0152900 (Galleria).
Floriano Bodini espose Papa Giovanni e i cardinali in occasione della grande mostra personale di sculture e disegni tenuta ad Assisi, negli ambienti della Cittadella, nel 1963. Il bronzo, selezionato dall’artista insieme ad un altro proveniente dalla Galleria L’Obelisco di Roma, fu acquistato dalla Pro Civitate Christiana, al termine dell’esposizione, ad un prezzo inferiore rispetto a quello indicato nella lista dei lavori presentati, in considerazione della lunga amicizia che univa l’artista a don Giovanni Rossi e dell’opportunità fornitagli dalla Cittadella con l’organizzazione della personale, che comunque seguiva di un anno la fortunata partecipazione di Bodini alla Biennale d’arte di Venezia. L’opera godette di un discreto successo, tanto da essere più volte replicata, anche per Villa Clerici; in particolare, l’allora ministro Giulio Andreotti, subito dopo l’esposizione di Assisi, richiese che venissero realizzati, con una nuova fusione, i busti dei cardinali come sculture autonome per la sua collezione personale. Papa Giovanni e i cardinali esprime perfettamente le istanze di quel realismo esistenziale che fra gli anni Cinquanta e Sessanta animava la cultura artistica milanese e al quale aderiva anche Giuseppe Guerreschi. La scultura mostra la medesima tensione del contemporaneo gruppo La guerra, del quale condivide anche l’assetto compositivo, che procede per germinazione dei personaggi attorno ad un fulcro centrale, secondo una disposizione piramidale accentuata in questo secondo lavoro. La carica espressiva drammatica è evidente in entrambi i bronzi, ma nei ritratti particolari dell’opera di Assisi mostra una maggiore inquietudine sottolineata dalla sensibilità esecutiva che accentua, in maniera che sfocia quasi nel caricaturale, i tratti distintivi e le espressioni dei cardinali. Le figure dei vescovi risultano animate da un dinamismo, che le fa ruotare vorticosamente, intorno al punto fermo della composizione, l’unica figura immobile e salda che è quella di papa Giovanni XXIII. Fonti e bibliografia: Bruzzichelli 1963c, p. 48; Catalogo Galleria 1964, tav. LVIII, n. 70. [S.V.]
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