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Gesù divino lavoratore

Titolo
Gesù divino lavoratore

Soggetto
Gesù divino lavoratore

Autore
Torresini, Attilio (1884/1961)
- firma

Tipo oggetto
scultura

Date
terzo quarto sec. XX 1956 documentazione

Serie

Materiali
bronzo a fusione

Misure (cm./gr.)
Altezza: 111 Larghezza: 50 Profondità: 40

Bronzo, 111 x 50 x 40 cm. Firmato alla base della scultura “A. TORRESINI”. Inv. n. 0137900 (Galleria).

Il Divino lavoratore di Torresini venne esposto in occasione del Corso di studi cristiani del 1956 e acquistato per 300.000 lire nel settembre dello stesso anno. Nell’opera lo scultore scelse l’iconografia del Gesù architetto, preferendola a quelle più diffuse del falegname e dell’operaio. Il Cristo qui effigiato, caratterizzato dalla squadra che reca in vita e dal compasso che stringe nella mano destra, offre al fedele la scienza del divino costruttore affinché sia di indirizzo nel lavoro e nella vita quotidiana. È così che la mano sinistra rimane sospesa a metà tra il gesto di benedizione e il cenno del capomastro che indica la giusta misura ai propri operai. Sfruttando l’onda lunga dell’ispirazione del primo Gesù divino lavoratore, Torresini ne realizzò un altro esempla- re, differente per posa e dimensioni, di cui fece dono alla Cittadella nel 1957 (cfr. R942). Intenso e affettuoso fu il rapporto di Torresini con la Pro Civitate Christiana, che gli dedicò un ammirato ricordo postumo sul quindicinale “La Rocca” e mantenne frequenti contatti con la vedova dell’artista. Fonti e bibliografia: Bruzzichelli 1956a, p. 15; Catalogo Galleria 1964, tav. XLVI, n. 503. [F.L.G.]

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