Gesù lavoratore di anime

Olio su compensato; 68 x 57 cm. Firmato in basso a destra “Brindisi” Acquisto, 1962. Inv. n. 0157000

L’interessamento di don Giovanni Rossi all’opera di Remo Brindisi risale al maggio del 1957, quando inviò all’artista una lettera per richiedere le fotografie della sua celebre Via Crucis realizzata proprio nello stesso anno; inoltre, con la stessa missiva, don Rossi domandava un breve testo sulla percezione della natura umana del Cristo. Le fotografie vennero espressamente richieste per essere inserite nella già cospicua “raccolta iconografica” della Pro Civitate Christiana, dove tuttora sono conservate. Nel gennaio del 1959, con un’altra lettera, don Rossi invitò esplicitamente Brindisi a realizzare un bozzetto per un’opera di soggetto cristologico, che venne prontamente promessa dall’artista e realizzata a tempera, ma inviata solamente nel successivo 1961, con l’auspicio di poterla ingrandire e sviluppare per la Galleria della Pro Civitate Christiana. L’opera definitiva, dunque, realizzata secondo i consueti accordi proposti agli artisti da don Rossi, venne infine inviata nel dicembre del 1961 e nel successivo 1962 venne pagata 250.000 lire. Fonti e bibliografia: Pro Civitate Christiana, Archivio Artisti, b. Carteggio Brindisi Remo, lettere del 26 gennaio 1959 e del 29 gennaio 1962; Ivi, Archivio Fotografico; Catalogo Galleria 1964, n. 82. [M.B.]