Bronzo, 67 x 41 x 10 cm. Firmato in basso a sinistra “MONTELEONE”. Acquisto, 1958. Esposizioni: Alessandro Monteleone. Personale d’arte cristiana, Assisi 1958. Inv. n. 0174000 (Giardini).
In quest’opera la maniera di Monteleone si carica di un tono favolistico-aneddotico, percepibile soprattutto in alcuni particolari, come ad esempio l’angelo che aggiusta l’aureola intorno alla testa di Gesù Bambino o i due angioletti che sorreggono il tetto della casa. Quest’ultimo elemento iconografico è un chiaro riferimento alla Santa Casa che, secondo la pia tradizione cristiana, sarebbe stata trasportata da Nazareth a Loreto proprio dagli angeli. A livello stilistico alcuni particolari (la ieraticità e la frontalità del Gesù Bambino come l’ampio panneggio delle vesti della Madonna, simile a quello delle Maestà giottesche) rinviano al gusto per il primitivismo idealizzante che l’autore espresse soprattutto nelle opere di soggetto sacro. Fonti e bibliografia: Alessandro Monteleone espone ad Assisi 1958; Mariani 1958, pp. 22-23; Catalogo Galleria 1964, n. 351. [F.S.]
Opere di Monteleone, Alessandro nel nostro archivio
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