Titolo
Gesù divino lavoratore
Soggetto
Gesù divino lavoratore
Autore
Oppo, Cipriano Efisio (1891/1962)
-
firma
Tipo oggetto
dipinto
Date
terzo quarto sec. XX
1951
data
Serie
Materiali
olio su tela
Misure (cm./gr.)
Altezza:
90 Larghezza:
120
Olio su tela, 90 x 120 cm. Firmato e datato in alto a sinistra “Oppo / ’51”. Acquisto, 1951. Esposizioni: Mostra d’arte Gesù divino lavoratore, Assisi 1952; Mostra d’arte Gesù divino lavoratore, Assisi 1953; Mostra d’arte Gesù divino lavoratore, Assisi 1954. Inv. n. 0160600
Il Gesù divino lavoratore venne realizzato da Cipriano Efisio Oppo nel 1951 su commissione di don Giovanni Rossi. Fu quindi fra i primi dipinti sul soggetto “Cristo operaio”, finanziato da Furio Cicogna, ad entrare nelle collezioni della Pro Civitate Christiana. Presentato nel 1951 insieme ai lavori di Giovanni Prini, Pericle Fazzini e Giorgio de Chirico nell’ambito del Corso di studi cristiani, fu la base per l’instaurarsi di un legame duraturo fra il pittore e la Cittadella, tanto che Oppo venne chiamato a far parte della commissione giudicatrice nel 1955, quando il premio per la pittura del Gesù divino lavoratore fu assegnato a Primo Conti e a Gianni Vagnetti. La scelta posta in atto da Oppo per la rappresentazione dell’immagine del Cristo al lavoro fu decisamente originale, nell’accostamento con il mondo della pittura. Gesù infatti è figurato non tanto come un semplice falegname, quanto come un corniciaio, dato che gli unici oggetti presenti nel laboratorio sono appunto cornici e lo stesso Cristo è intento al completamento di una di esse. Il dipinto è strutturato solidamente, per piani verticali e orizzontali che sottolineano la dimensione dell’ambiente nel quale la scena si svolge, mentre guidano lo sguardo verso l’apertura all’esterno dove è collocata la Vergine. I colori mostrano un accordo strano e raffinato e una vivacità di toni che sembrano derivare, nonostante le successive prese di posizione, dallo studio da parte di Oppo dell’esempio fauve. Fonti e bibliografia: Fallani 1951, p. 9; Dal Mare 1952, p. 11; Nicodemi 1952, pp. 11-12; Catalogo Galleria 1964, n. 371. [S.V.]
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