La figlia di Giairo

Olio e acrilico su compensato, 90 x 64,5 cm. Firmato in basso a destra “A / Paolucci”. Dono, 1962. Inv. n. 0157100 (Galleria).

Aleardo Paolucci partecipò nell’agosto del 1962 alla mostra tenuta alla Cittadella sul tema del Gesù divino lavoratore. L’artista aveva fatto pervenire due suoi lavori, La figlia di Giairo e l’acquarello di grandi dimensioni dal titolo Gesù maestro, avendo in precedenza interpellato don Giovanni Rossi sull’eventuale attinenza del soggetto della prima opera al tema dell’esposizione, che lo stesso Paolucci temeva fosse inadeguato. Il Gesù maestro, dopo aver riscosso notevole successo alla mostra – come testimonia un ritaglio di giornale conservato presso l’Archivio Artisti –, vinse il primo premio acquisto di 100.000 lire offerto dall’allora ministro della Difesa Giulio Andreotti. La figlia di Giairo, invece, venne donata alla Galleria nell’ottobre successivo in segno di riconoscenza per l’accoglienza e la stima ricevuta ad Assisi proprio in occasione del XX Corso di studi cristiani svolto in concomitanza con l’esposizione. I buoni rapporti tra Paolucci e don Rossi sono documentati fino al 1965 e in loro ragione altre opere dell’artista vennero acquisite dalla Galleria della Pro Civitate Christiana, come testimoniano altri nove disegni a china e acquarello ancora conservati nel Fondo di disegni e grafica dell’Istituto. Fonti e bibliografia: Pro Civitate Christiana, Archivio Artisti, b. Carteggio Paolucci Aleardo, lettera dell’ottobre 1962; Pieghevole mostra 1962; Catalogo Galleria 1964, tav. CVII, n. 396. [M.B.]