San Francesco

Bronzo, 93 x 20 x 12 cm. Firmato sul margine destro della base “M. Mascherini”. Acquisto, 1960. Esposizioni: II Mostra nazionale d’arte sacra contemporanea 1956: Premio Fratelli Canova, Bologna 1956; Scultura italiana del XX secolo, Messina 1957 (mostra itinerante); Scultura italiana del XX secolo, Roma 1957; Scultura italiana del XX secolo, Bologna 1957- 58; Mostra Internazionale d’Arte Sacra, Salisburgo 1958; Marcello Mascherini. Le personali d’arte cristiana, Assisi 1960; Sacro e profano &altrove. Segmenti d’arte per il giubileo del Duemila, Corciano 1996. Inv. n. 0144400 (Galleria).

La scultura è un tipico esempio della personalissima cifra stilistica elaborata da Mascherini sul finire degli anni Quaranta che, definita nel corso del decennio successivo, caratterizzò tutta la sua produzione matura. L’artista ha sottoposto le forme a un processo di semplificazione geometrica di matrice postcubista, creando tra le masse e i piani delle superfici una marcata contrapposizione impostata sui ritmi delle linee spezzate. Inoltre ha assottigliato i volumi fino a creare esili figure dalle membra affusolate, nella quali predomina un gusto lineare che modula lo slancio della figura verso l’alto. Nel caso del San Francesco la propensione alla verticalità della figura, che sembra proiettarsi verso l’alto abbandonando ogni contatto con la fisicità terrena, si carica di un valore contenutisticosimbolico rinviando al desiderio di trascendenza e spiritualità espresso dal Serafico, che non a caso Mascherini raffigura con lo sguardo rivolto verso l’alto in un mistico atteggiamento. Fonti e bibliografia: Catalogo Galleria 1964, n. 301; Panzetta 1998, vol. I, p. 255; vol. II, fig. 450; Abbozzo et alii 1996, pp. 28, 47. [F.S.]